Invalidità civile e malattie dell’apparato cardiocircolatorio
Tra le malattie che possono pregiudicare lo stato di salute di una persona, anche in modo irreversibile, ci sono quelle relative all’apparato cardiocircolatorio. L’individuo affetto da queste patologie può aver diritto a dei trattamenti di assistenza da parte dell’INPS tra i quali la pensione di invalidità civile.
La pensione di invalidità civile erogata dall’ Ente previdenziale per le malattie dell’apparato cardiocircolatorio viene calcolata in base a delle Tabelle Ministeriali, approvate con Decreto Ministeriale – Ministero della Sanità – 5 febbraio 1992 “Approvazione della nuova tabella indicativa delle percentuali d’invalidità per le minorazioni e malattie invalidanti” e che riportano le percentuali di invalidità.
Qui di seguito la Tabella Ministeriale relativa alle malattie all’apparato cardiocircolatorio
Apparato cardiocircolatorio | |||
Patologia | % Invalidità minima | % Invalidità Massima | % Invalidità Fissa |
Angina pectoris stabile | – | – | 60 |
Aritmie gravi pacemaker non applicabile | – | – | 100 |
Cardiopatia valvolare aortica con applicazione di protesi | – | – | 25 |
Cardiopatia valvolare non aortica con applicazione di protesi | – | – | 35 |
Stenosi congenita della polmonare grave (III CLASSE NYHA) | 71 | 80 | – |
Stenosi o coartazione aortica congenita moderata (II CLASSE NYHA) | – | – | 50 |
Stenosi o coartazione aortica congenita serrata (III CLASSE NYHA) | – | – | 75 |
Miocardiopatie o valvulopatie con insufficienza cardiaca lieve (I CLASSE NYHA) | 21 | 30 | – |
Miocardiopatie o valvulopatie con insufficienza cardiaca moderata (II CLASSE NYHA) | 41 | 50 | – |
Miocardiopatie o valvulopatie con insufficienza cardiaca grave (III CLASSE NYHA) | 71 | 80 | – |
Miocardiopatie o valvulopatie con insufficienza cardiaca gravissima (IV CLASSE NYHA) | – | – | 100 |
Coronaropatia lieve (I CLASSE NYHA) | 11 | 20 | – |
Coronaropatia moderata (II CLASSE NYHA) | 41 | 50 | – |
Coronaropatia grave (III CLASSE NYHA) | 71 | 80 | – |
Coronaropatia gravissima (IV CLASSE NYHA) | – | – | 100 |
Stenosi congenita della polmonare moderata (II CLASSE NYHA) | 31 | 40 | – |
Cardiopatie con applicazione di pacemaker a frequenza fissa | 31 | 40 | – |
Cardiopatie con applicazione di pacemaker a frequenza variabile secondo esigenze fisiologiche | 21 | 30 | – |
Trapianto cardiaco in assenza di complicanze | 71 | 80 |
Pertanto in presenza di :
– trapianto cardiaco in assenza di complicanze
– coronaropatia grave o gravissima
– miocardiopatie o valvulopatie con insufficienza cardiaca grave o gravissima
– stenosi o coartazione aortica congenita serrata
– stenosi congenita della polmonare grave
– aritmie gravi con pacemaker non applicabile
tali patologie possono comportare il diritto all’assegno di assistenza per gli invalidi civili parziali, ossia il riconoscimento di una invalidità civile del 74% o superiore; ma ciò non esclude la possibilità di aver diritto alla pensione chi presenta una patologia che dà diritto al riconoscimento di un’invalidità civile in misura inferiore posto che la percentuale riconosciuta nel concreto può essere più elevata, in quanto le condizioni dell’interessato devono essere valutate nel loro complesso.
Inoltre, l’interessato può avere diverse patologie che possono anche interessare apparati differenti, e che nel complesso possono portare al riconoscimento di una invalidità civile pari o superiore al 74%.
Quali sono le malattie dell’apparato cardio-circolatorio che danno diritto alla pensione d’ inabilità civile e all’accompagnamento?
La percentuale di invalidità cambia a seconda della ridotta capacità lavorativa e della inabilità nello svolgimento di mansioni quotidiane. Le uniche patologie per le quali l’INPS eroga la pensione di invalidità sono le patologie croniche e invalidanti al 100% e non tutti i cardiopatici presentano un quadro clinico tanto compromesso e tale da essere dichiarati inabili al lavoro.
Per cui non tutte le malattie cardiache danno diritto alla pensione di invalidità, ma solo a tre di esse l’ Ente Previdenziale riconosce una percentuale di invalidità totale in quanto a seguito di interventi chirurgici all’apparato cardiocircolatorio l’interessato potrebbe perdere totalmente abilità lavorative e quotidiane.
Posto quanto descritto nelle Tabelle ministeriali, l’interessato può ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile del 100%, e quindi della pensione di inabilità civile, in caso di:
– aritmie gravi con pacemaker non applicabile, quale disturbo che compromette il regolare ritmo cardiaco e che necessita di specifica terapia farmacologica. Ci sono diversi tipi di aritmie, talvolta addirittura asintomatiche, che tuttavia espongono chi ne è affetto al rischio di ictus.
– miocardiopatie o valvulopatie con insufficienza cardiaca gravissima
– coronaropatie gravissime che riducono nettamente l’autonomia del paziente e lo ostacolano nella vita quotidiana. Sono tra le principali cause di morte fra uomini e donne di ogni età e spesso si manifestano con dolore al torace.
Con il Decreto Ministeriale del 5 febbraio 1992 il Ministero della Sanità ha approvato una tabella relativa al grado di invalidità da riferirsi alle specifiche patologie e nella quale si legge: “la tabella fa riferimento all’incidenza delle infermità invalidanti, pertanto richiede l’analisi e la misura percentuale di ciascuna menomazione anatomo-funzionale e dei suoi riflessi negativi sulla capacità lavorativa”.
Pertanto dalla suddetta tabella relativamente all’apparato cardiocircolatorio risulta che tre sono le malattie cardiache che danno diritto all’invalidità totale : miocardiopatie o valvulopatie con insufficienza cardiaca, cardiopatie e aritmie gravissime.
Tuttavia, se l’ INVALIDO al 100% sia anche NON AUTOSUFFICIENTE, ha inoltre diritto all’indennità di accompagnamento.
Comunque vale quanto appena osservato: bisogna aver riguardo, nella valutazione dell’invalidità, alle condizioni dell’interessato nel loro complesso.
E’ assolutamente vietata la riproduzione, anche parziale, del testo presente in questo articolo senza il consenso dell’autore. In caso di citazione è necessario riportare la fonte del materiale citato paragrafo Per una consulenza legale, contattare lo Studio Legale Buccarella allo 0832 714174 o compilare il form sottostante.
Anna Buccarella avvocato a Veglie (Le) riceve su appuntamento presso lo Studio Legale Buccarella in via Salice 46